Turismo e social network: nuove prospettive per raccontare il territorio

 

Manuel Sgarrella, giornalista e capofila di Varese4u, spiega il progetto Archeo di cui è responsabile, iniziativa che nasce dall’adesione a due bandi della Regione Lombardia:”Come valorizzare i beni UNESCO nella provincia di Varese”, promosso nel 2016 e “Come valorizzare i percorsi culturali e il patrimonio archeologico”, indetto nel 2018. L’obiettivo principale è la creazione di una rete, di una visione organica della realtà storica del territorio, che si occupi della sua promozione attraverso la collaborazione tra enti pubblici e privati.

Daniela Patrizia Locatelli, responsabile alla soprintendenza archeologica, Belle Arti e paesaggio, afferma:” Ci siamo resi conto che nel nostro lavoro abbiamo commesso un errore limitandoci alla conservazione e alla messa in sicurezza del bene trascurando la narrazione e la promozione turistica del bene”. Con il progetto “Archeo” si cerca di restituire alla comunità il frutto del lavoro quotidiano.Per mostrare questo lavoro quotidiano sono stati realizzati dei video frutto della cooperazione di esperti in materia e comunicatori.
E’ intervenuta sull’argomento anche Monica Abbiati, Responsabile valorizzazione dei siti Unesco per la Regione Lombardia:”Il patrimonio archeologico della provincia di Varese è muto. Parliamo di siti che, essendo complessi dal punto di vista geomorfologico, necessitano di essere raccontati al pubblico meno esperto”.

All’interno della realizzazione del progetto la conoscenza di tipo scientifico si rivela essere il primo step. Se non ci fossero state indagini sul terreno di tipo geomorfologico, non potremmo immaginare la conformazione del territorio in un determinato periodo storico. Oggi, con l’ausilio delle nuove tecnologie, siamo in grado di ricostruirlo. Locatelli sottolinea l’esigenza di utilizzare le nuove tecnologie, non solo per la promozione, ma anche per avvicinare tutti in modo indistinto ai beni, riferendosi alle persone diversamente abili che non possono visitare il sito.

Nella seconda parte del panel, “Come raccontare i parchi nell era digitale”, Mario Clerici, presidente Parco Pineta afferma:”Mi riconosco nelle problematiche che si presentano quando si  cerca di comunicare al territorio la propria attività”. Anche Luca Natale, responsabile comunicazione Parco Cinque Terre, si è espresso sul tema :”Quando si tratta di comunicazione, tutti sono convinti di sapersi arrangiare. La verità è che nel campo della comunicazione occorre affidarsi a degli esperti”.

Dall’incontro è emersa l’esigenza di un turismo sostenibile e che non depauperi il patrimonio artistico. Per raggiungere questo obiettivo, occorre un’analisi dei flussi e dei percorsi effettuati dai turisti. I dati raccolti permettono di fare analisi predittive. Roberta Milano, consulente e docente universitaria, sottolinea l’esigenza in alcuni casi di un’azione di “de-marketing”,  ritenendo sia necessario selezionare un pubblico in grado di apprezzare le risorse. Preferendo quindi la qualità alla quantità.

 

Valeria Aletti

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