Lo strumento perfetto per raccontare una storia: il podcast è la nuova frontiera del giornalismo

“Non abbiamo un tempo da dedicare in maniera esclusiva all’informazione. Il podcast ci permette di riempire i tempi morti con i contenuti”. Francesca Milano, head di Chora Media, e Cecilia Sala, giornalista de Il Foglio e autrice insieme a Chiara Lalli di Polvere, parlano de “Il tempo dell’ascolto – Il podcast come long form del racconto giornalistico”.

“Quando siamo impegnati a fare qualcosa d’altro di concreto, il podcast può occupare un tempo vuoto – spiega Milano – Riempire i tempi morti con 10/15 minuti per ascoltare le notizie, scoprire qualcosa”. E non si confonda con la radio, né per i tempi di fruizione né per il livello di approfondimento: “Decido io quando ascoltare un podcast. Possiamo dedicare dieci minuti a una notizia che ci sembra importante. A quel punto sarebbe come se avessimo letto dieci pagine di quotidiano su quell’argomento”. Scrivere un podcast è molto diverso rispetto alla stesura di un articolo di inchiesta: “Per fare un podcast, si scrive un copione come nei film. Le frasi sono molto più brevi e devono immergere l’ascoltatore nella storia”.

Polvere è il podcast di Cecilia Sala dedicato al caso di omicidio di Marta Russo, uccisa alla Sapienza nel 1997. ” Sono incappata nel caso di Marta Russo e ne sono diventata quasi ossessionata. Quindi mi sono ripromessa che se fossi diventata una giornalista un giorno avrei raccontato questa storia”. Sala ha deciso di adottare il podcast per raccontare il caso di cronaca dopo averne ascoltato uno americano intitolato Serial, il racconto magnetico di un caso di omicidio a Baltimora. “Il podcast ti dà alcuni tempi che sono impossibili nel giornalismo video. Ti permette anche di ripeterti per non far perdere il filo agli ascoltatori e di mettere in evidenza alcuni elementi. In Polvere abbiamo inserito un testimone del caso. Ha parlato con noi e non con quelli della questura. Probabilmente se ci fossimo presentate con la telecamera non avrebbe parlato con noi”.

Ma davvero i ragazzi ascoltano i podcast? Sala ne è convinta: “Instagram ha un pubblico che va fino ai 30 anni. La timeline di Instagram li  può indirizzare altrove. Polvere è stato molto ascoltato.  Raccontare  un fatto di cronaca come se fosse una storia piace molto agli ascoltatori. Lo strumento perfetto è il podcast”.

 

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