Sono nato a Napoli nel 1965. Già a 14 anni desideravo fare il grafico. Mi sono iscritto all’istituto d’Arte e appena finito il corso di studi ho iniziato subito a lavorare per una casa editrice palermitana. In Sicilia mi sono reso conto che senza una cultura grafica adeguata non sarei arrivato lontano. Mi sono quindi spostato da Palermo a Roma dove ho frequentato per quattro anni un istituto di grafica e incisione. Già nei primi mesi sono stato preso “a bottega” da uno dei miei maestri. Il mio vero percorso lavorativo inizia a Roma, luogo nel quale ho capito cosa fosse questa professione. Una volta concluso il ciclo di studi già lavoravo da tempo. Ho avuto la fortuna di essere stato assunto nello studio di Aurelio Candido, luogo in cui le mie conoscenze si sono fortificate e ampliate. In seguito ho trovato lavoro, sempre a Roma, in vari studi grafici. La “scintilla” con l’editoria si è accesa quando, negli anni 90, sono approdato nella redazione di Extra, settimanale del manifesto. Condotto da Piergiorgio Maoloni, questa rivista è stata una palestra eccellente. Conclusa questa esperienza il manifesto mi ha chiamato per far parte della redazione grafica come caposervizio. Dopo due anni, nel 1996, sono arrivato a Repubblica, sotto la direzione grafica di Angelo Rinaldi. Ho lavorato come impaginatore e sotto la supervisione di Rinaldi ho progettato un restyling del quotidiano. Nel frattempo, e così è tuttora, ho progettato molti stampati per varie case editrici. Nel 2000 Ezio Mauro mi affidò la realizzazione grafica degli Album di Repubblica. Ho lavorato agli Album per circa cinque anni per poi passare, per un solo anno, alla redazione del neonato TV magazine, un quindicinale dell’allora Gruppo Espresso, di cui ero caporedattore e art director. Finita questa esperienza sono stato chiamato da Gianni Mascolo a lavorare per il Venerdì di Repubblica, che ho anche progettato per due volte. Ma la mia passione era lavorare per i quotidiani. Dopo cinque anni al Venerdì si è presentata l’occasione: il Gruppo Espresso aveva bisogno di riprogettare i 18 quotidiani locali di cui era proprietario. Sono stato scelto e per circa cinque anni li ho progettati tutti, viaggiando tra una redazione e l’altra per metterli a punto. Una volta concluso questo lavoro mi è stato chiesto di entrare nell’organico dell’Espresso. Anche in questa redazione ho lavorato per circa cinque anni. Nel 2017 ho scelto di passare nei due mensili scientifici del Gruppo Gedi, ex Gruppo Espresso: Le Scienze e Mind, riviste in cui lavoro tuttora. A parte il percorso lineare nel Gruppo, ho lavorato e lavoro per: il manifesto, il Pd, la Cna di Rieti, il trimestrale Reportage, varie Onlus e altro ancora. Sono giornalista professionista dal 2009. Ho insegnato grafica editoriale dal 2016 al 2021 all’Università della Sapienza di Roma con la qualifica di docente a contratto. Dal 2021 sono correlatore, sempre per la Sapienza, di vari tesisti che vogliono laurearsi con una tesi di grafica. Ho scritto, prevalentemente per il settimanale Alias del manifesto, vari articoli riguardanti la grafica.