di Alessandra Parla e Salvatore Drago
video di Omar Bellicini e Claudio Rinaldi
Si parla delle sfide che attendono il giornalismo, nella terza giornata di #glocal15. Ad aprire il panel su “Il futuro è nel giornalismo local? Non solo il web uccide i giornali. Social, pubblicità, deontologia”, Paolo Pozzi, giornalista e moderatore dell’incontro. Dibattono Roberto Bernabò, direttore Finegil, Massimo Russo, vice direttore de La Stampa, Marco Giovannelli, direttore di VareseNews, e Giorgio Gandola, direttore Eco di Bergamo.
Paolo Pozzi: “I lettori del cartaceo e quelli del web hanno più o meno le stesse cifre, è il mercato pubblicitario in crisi” #glocal15
— LabIULM (@labiulmcampus) 21 Novembre 2015
Paolo Pozzi: “La carta stampata parte in svantaggio rispetto al web: non è colpa solo degli editori, ma anche della distribuzione” #glocal15
— LabIULM (@labiulmcampus) 21 Novembre 2015
Problemi con Poste Italiane anche con i periodici che ha chiesto agli editori una maggiorazione retroattiva #glocal15
— Alessandra Toni (@alessandra_toni) 21 Novembre 2015
La domanda da cui sono partiti i relatori è stata: “L’informazione locale ha ancora e avrà un suo valore?” Secondo Roberto Bernabò, “è cambiato completamente il sistema di produzione e distribuzione dell’informazione. C’è una richiesta di qualità nel raccontare la dimensione locale, ma la gente chiede anche che i giornali diventino veicoli di azione civile e impegno civico all’interno della comunità. Il mondo digitale mai come oggi permette a un pubblico vasto di informarsi”. Il problema è, quindi: “Come i giornali possano sopravvivere al cambiamento?”
Massimo Russo @la_stampa “Se i giornali non parlano di ciò che interessa alla gente non hanno ragione di esistere” #glocal15
— LabIULM (@labiulmcampus) 21 Novembre 2015
. @massimo_russo @la_stampa “Dobbiamo distribuire la nostra informazione all’interno dei social” #glocal15
— LabIULM (@labiulmcampus) 21 Novembre 2015
Su sollecitazione di Marco Giovannelli, la riflessione si è focalizzata sulla non contrapposizione fra stampa e web, che possono affrontare le notizie globali e locali con un approccio diverso e integrato. L’incontro si è chiuso con l’accordo su questo ultimo punto.